Lasciamo Sarria percorrendo in leggera salita rúa Maior >>>, al termine della quale giriamo a Dx. Si passa davanti all'edificio della Prisión Preventiva e al punto panoramico sopra la città adornato con un crucero. Poco più avanti c'è il convento de la Magdalena e si scende per la stradina a Sx (frecce gialle) >>> fino al río Pequeño affluente del rio Sarria e lo si attraversa lungo il ponte medievale, Ponte Áspera. Si cammina su una stradina sterrata parallela alla linea ferroviaria. Più avanti, subito dopo essere passati sotto l'alto cavalcavia della strada CG-22, incrociamo il passaggio a livello ferroviario che permette di superare i binari. Passati oltre, proseguiamo superando su una passerella di legno un piccolo rio. Più avanti si comincia a salire in un bosco di castagni secolari fino a As Paredes, luogo di un Castro pre-romano e subito dopo a Vilei >>>luogo ben attrezzato ad accogliere i pellegrini. Proseguendo su strada asfaltata incrociamo diverse indicazioni di albergues fino a Barbadelo (percorsi 4,5km) dove è interessante da visitare, come ci ricorda un pannello informativo sul posto, la piccola chiesa in stile romanico-galego de Santiago >>> con annesso camposanto. Ricco di simboli e iconografie medievali, il portale. Sempre su stradina asfaltata proseguiamo verso Rente e più avanti Serra con una taverna situata all'incrocio con strada la LU-5709. All'incrocio comunque proseguiamo dritti di fronte lungo un viale alberato e dopo 650mti troviamo una fuente particolare per i pellegrini. Proseguendo arriviamo nelle vicinanze del Molino de Marzán del 1920 e con una "sterzata" a 90° a destra continuiamo su un camminamento costruito con lastre di pietra per impedire di mettere i piedi nelle pozze d'acqua e 500mt dopo ci troviamo ad attraversare la strada la LU-633 >>>. Proseguiamo quindi per Peruscallo dove troviamo alcuni Horreos (caratteristiche costruzioni rurali per la conservazione del mais e altri cereali) e dove è facile trovare sulla strada chi vende lamponi o i bordoni per i pellegrini.
Tra muretti di pietra a secco e sotto le fronde di castagni raggiungiamo A Brea e più avanti Morgade con bar e albergue (percorsi 12km). Il successivo paese è Ferreiros ci avviciniamo alla pietra miliare dei 100Km a Santiago ... grande soddisfazione soprattutto per chi proviene da St. Jean o da Roncisvalle. La iglesia de Santa María de Ferreiros distrutta nel 1790 venne ricostruita pietra su pietra nelle vicinanze di Mirralos. Pur essendo un tempio modesto ha un importante portale romanico che poggia sopra due teste di leone. La facciata si completa con un campanile a vela. Siamo nel concello de Paradela e per asfalto raggiungiamo Mirallos >>> dove un tempo i fabbri mettevano i chiodi alle scarpe dei pellegrini e ferravano i cavalli. Fino a A Pena e Rozas (percorsi 15km) continuiamo a camminare su asfalto e facilmente potremo incontrare contadini che portano il loro bestiame alla stalla o ai pascoli. Un centinaio di metri fuori da Rozas per un sentiero a Dx della strada, ma volendo possiamo continuare sulla strada asfaltata soprattutto se piove, raggiungiamo Moimentos che si trova subito dopo aver attraversato la stradina LU-P-4203 (percorsi 16,4km) >>>. Dopo 160mt, alla nostra Sx, una stradina bianca >>>ci porta a Marcadoiro con albergue, bar. Su pista asfaltata e stradabianca scendiamo a Parrocha e Vilachá. In discesa ci avviciniamo agli argini del lago artificiale di Portomarin.
Un ponte di più di 350 metri che lo attraversa ci porta a fare gli ultimi passi fino ad arrivare davanti all'icona dei pellegrini di Portomarin >>>:la scalinata di pietra ricostruita con le pietre di uno degli archi del vecchio ponte medievale. Salendo i gradini troviamo la capilla de la Virgen de las Nieves ed entriamo in paese ponendo fine a questa tappa. I due quartieri che componevano l'antica Portomarin San Nicolás y San Pedro giacciono sul fondo del lago artificiale Belesar. Il paese è stato ricostruito nel 1960. La città era un passaggio molto importante nel medioevo con un grande ponte e Hospitales. La grande chiesa-fortezza de San Nicolás eretta dai monaci dell'ordine de San Juan de Jerusalén nel XIII secolo, a seguito dell'invaso d'acqua, venne smontatapietra su pietra e ricostruita in alto dove appunto oggi la si può ammirare. Interessanti sono anche la facciata della iglesia de San Pedro, pure essa ricostruita pietra su pietra di fianco al palazzo de Berbetoros del XVII come pure i palazzi del Conde da Maza, del XVI e dos Pimentales. |