Si esce da Najera percorrendo una buona strada argillo-ghiaiaosa.All'altezza di due capannoni grigi, superiamo l'arroyo de Pozuelos o Valdecañas per proseguire su una pista asfaltata che porta direttamente fino ad Azofra. Il paesino fin dalle origini è parte integrante del cammino come testimonia la presenza di un hospital dal 1168 e di un cimitero per pellegrini (percorsi 5,7 Km). Si attraversa Azofra lungo la Calle Mayor dove possiamo trovare la farmacia, dei negozietti per rifornirsi di cibo e alcuni bar. Conviene rifornirsi perchè la prossima località (Cirueña) dista a più di 9 km. Scesi dal centro abitato percorriamo la strada LR-206 e troviamo di fronte a noi una area di descanso con panchine e fontana. Poco più avanti il cammino prende a sinistra e il paesaggio è un susseguirsi di campi di grano, vigneti e di colori della natura. >>>.
A circa 1Km dalla deviazione precedente, alla nostra destra troviamo el Rolo de Azofra del XVI secolo una colonna dove si legavano i condannati dalla giustizia (percorsi 7,2 Km). Proseguiamo per km immersi in piena campagna e poco prima di un vasto campo da golf, troviamo un’area di sosta con fontanella per l’acqua, posto ideale per una pausa ristoratrice. Siamo appunto nell’area del Golf Club Cirueña un complesso residenziale alla periferia di Cirueña con un grande campo da golf che si estende alla nostra Sx (percorsi 15 km).
Il paesaggio è un'esplosioni di campi di grano, vigneti di colori della natura. Lunghi tratti di terra battuta dritti attraversano le coltivazioni e al termine di uno di questi troviamo un'area di sosta, posto ideale per una pausa ristoratrice. Poco più avanti entriamo nell'area del Golf Club Cirueña un complesso residenziale alla periferia di Cirueña (percorsi 15 km) con un grande campo da golf.
Attraversiamo l’abitato, scendiamo alla rotonda con al centro la sagoma del pellegrino e puntiamo in direzione di Santo Domingo. 200mt dopo la rotonda alla Sx della strada riprendiamo una pista sterrata che ci porta nuovamente tra campi di cereali, pista che è diventata un’icona del cammino >>>. Si arriva così a Santo Domingo de la Calzada da dove come un faro spunta la torre barocca della stupenda Cattedrale.
Si giunge al centro della città dove si trova il rinomato ostello passando per calles 12 de mayo y Mayor.Santo Domingo de la Calzada una delle città simbolo del cammino, fondata a ricordo di Santo Domingo nel 1044 che costruì un ponte sopra il rio Oja per facilitare il cammino dei pellegrini. Molto famosa le leggenda del gallo e la gallina che ricordano il famoso miracolo:
Attorno al 1300, una copia marito e moglie di Colonia, in pellegrinaggio a Santiago con il loro giovane figlio poco più che adolescente, ma molto sveglio a quel che pare, presero alloggio nella locanda del paese. La figlia della locandiera si invaghì del giovane, ma questi per timore dei genitori, resistette alle sue seduzioni. La giovane allora, per vendetta, nascose nel sacco di lui un vaso d’argento e alla sua partenza, lo accusò di furto. Catturato, fu condannato a morte per impiccagione. I genitori distrutti dal dolore ma pieni di fede continuarono il loro pellegrinaggio. Di ritorno passarono per la stessa locanda dove trovarono il figlio vivo e vegeto. Questi raccontò loro che a salvarlo era stato proprio San Giacomo il quale durante l'esecuzione capitale lo sostenne per i piedi impedendo al capio di serrargli il collo.Il padre incredulo e convinto di essere stato turlupinato dal figlio desideroso solo di rimanere con la giovane locandiera, sentenziò che avrebbe prestato fede al suo racconto, solo se i due galletti arrostiti che gli erano stati serviti per la cena, e messi in bella mostra sulla tavola imbandita, fossero tornati anch'essi in vita.Subito i galletti si alzarono, ripresero le piume e si misero a cantare.Da allora un gallo e una gallina bianchi (oggi offerti da famiglie locali e sostituiti ogni 15 giorni) sono posti in una gabbia all’interno della chiesa. Nel medioevo i pellegrini ne raccoglievano le piume cadute e le esibivano sui loro cappelli. Oggi la gabbia è in stile tardo gotico, con rete dorata, in linea con lo stile della cattedrale. Quando un pellegrino entrato in chiesa, sente il canto del gallo è considerato di buon auspicio per il resto del viaggio fino a Santiago.
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