Santo Domingo della Calzada e il miracolo del gallo e la gallina a - Attorno al 1300, una copia marito e moglie di Colonia, in pellegrinaggio a Santiago con il loro giovane figlio poco più che adolescente, ma molto sveglio a quel che pare, presero alloggio nella locanda del paese. La figlia della locandiera si invaghì del giovane, ma questi per timore dei genitori, resistette alle sue seduzioni. La giovane allora, per vendetta, nascose nel sacco di lui un vaso d’argento e alla sua partenza, lo accusò di furto. Catturato, fu condannato a morte per impiccagione. I genitori distrutti dal dolore ma pieni di fede continuarono il loro pellegrinaggio. Di ritorno passarono per la stessa locanda dove trovarono il figlio vivo e vegeto. Questi raccontò loro che a salvarlo era stato proprio San Giacomo il quale durante l'esecuzione capitale lo sostenne per i piedi impedendo al capio di serrargli il collo. Il padre incredulo e convinto di essere stato turlupinato dal figlio desideroso solo di rimanere con la giovane locandiera, sentenziò che avrebbe prestato fede al suo racconto, solo se i due galletti arrostiti che gli erano stati serviti per la cena, e messi in bella mostra sulla tavola imbandita, fossero tornati anch'essi in vita. Subito i galletti si alzarono, ripresero le piume e si misero a cantare. Da allora un gallo e una gallina bianchi (oggi offerti da famiglie locali e sostituiti ogni 15 giorni) sono posti in una gabbia all’interno della chiesa. Nel medioevo i pellegrini ne raccoglievano le piume cadute e le esibivano sui loro cappelli. Oggi la gabbia è in stile tardo gotico, con rete dorata, in linea con lo stile della cattedrale. Quando un pellegrino entrato in chiesa, sente il canto del gallo è considerato di buon auspicio per il resto del viaggio
fino a Santiago. Io e Toni, abbiamo avuto la fortuna di sentire il gallo cantare e il 28 giugno 2006, siamo arrivati a Santiago.